Torta la bella e la bestia

Oggi è domenica, il tempo è pessimo e io sono a casa....uuuaaaahhhh che meraviglia!!! (l'esclamazione in stile partenopeo è frutto delle ore trascorse in negozio con Paola, il mio mitico braccio destro di "evidentissime" radici campane :) ). Mentre la lavatrice finisce il suo ciclo, la ceretta si scalda (se conoscete un'estetista aperta la domenica siete vivamente pregate di segnalarmi al più presto nome e numero di telefono...) e mi preparo a soffrire le pene dell'inferno per sradicarmi i maledetti peli superflui, eccomi qui per pubblicare la torta più grande che ho realizzato questa settimana. La storia è breve ma intensa....Trattasi di un diciottesimo compleanno. La festeggiata entra in negozio e mi dice: "vorrei la bella e la bestia" e con molta nonchalance aggiunge: "con tutti i personaggi della storia". Bene. Anzi, bene un corno!!! Avete idea di quanti siano i personaggi di questa favola????????? Una marea. Ok, la vita è fatta di scelte, bisogna "tagliare qualche testa" altrimenti devo fare una torta di 10 piani per piazzare l'intero cast! E' stato difficilissimo scegliere ma non ho avuto nessun dubbio sulla protagonista della torta: doveva essere Babette: la scopa. Troppo bella!!!!
Ed ecco qui il risultato (sempre immortalato con il cellulare...uffa!!!)

E a proposito di "Bella e Bestia"...:) anzi..."bestie" (ma quanto sò simpatica :) ...) voglio presentarvi due loschi figuri senza i quali non poteri proprio lavorare: Gabriele e Marco.

Ecco a voi Gabriele!!! Il super pasticcere che prepara le favolose basi delle mie torte:

Oltre a farmi morire dalle risate, Gabriele si occupa di fornirmi gli zuccheri necessari per affrontare le lunghe ore di lavoro...o meglio...mentre lui prepara io mangio e, dovete credermi, è davvero un maestro del gusto. L'altra volta mi ha anche fatto provare a realizzare un cornetto...mentre lui ne plasmava 300 alla velocità del suono io mi impiccavo per arrotolarne mezzo (e manco è venuto come si deve).
Insieme a lui c'è Marco, praticamente il mio nuovo filosofo preferito....

Di qualunque cosa si parli, lui piazza sempre una massima delle sue. Ho deciso che girerò per il laboratorio con un blocchetto e la penna per appuntarmi ogni sua uscita...alla fine scriverò un libro. Un esempio? Mentre la radio passava la canzone di Celine Dion colonna sonora del Titanic lui ci guarda, sospira e dice: "Regà, stò film dimostra che per quanto tu possa esse grosso...poi sempre affonnà".

Ora scappo prima che la ceretta diventi ustionante...d'altronde lo devo fare, mica voglio trasformarmi anche io nella "bestia" :).